#AmnistiaperLaRepubblica

Amnistia per la Repubblica

Manifesto per la IV Marcia per l’amnistia organizzata dal Partito Radicale, intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco, e alla quale hanno aderito anche i Radicali Italiani

In Italia ci sono 9 milioni di processi arretrati e per ottenere una sentenza definitiva è necessario attendere 10 anni. Se da un lato il 70% dei furti e l’80% degli omicidi rimane impunito, dall’altro ogni anno 170mila processi cadono in prescrizione, un’amnistia per ricchi con buoni avvocati.

Questo è il disastro dell’amministrazione della giustizia italiana, che pesa anche sull’economia: quale imprenditore investirebbe dove i tempi della giustizia sono incompatibili con quelli del mercato? Da 25 anni le corti europee condannano l’Italia perché contro la giurisdizione, il diritto europeo e i diritti umani dell’Onu e per il quinto anno consecutivo il nostro Paese ha conquistato il primato per il maggior numero di sentenze della Corte europea rimaste inapplicate: il nostro Stato è considerato un criminale abituale!

Le conseguenze più drammatiche sono evidenti nelle carceri: 69mila reclusi per 45mila posti regolamentari; senza considerare che il 40% di loro è ancora in attesa di giudizio e almeno la metà risulterà innocente. Le denunce a carico del nostro Paese alla Corte Europea dei diritti dell’uomo per ingiusta detenzione o per errore giudiziario sono oltre  2.000 all’anno.