ALM … il giornale

Abolire la miseria della Calabria 

 Periodico Nonviolento di Storia, Arte, Cultura e Politica laica, liberale

Registrazione presso il Tribunale di Catanzaro il 9/01/2007 col n°1

Direttore editoriale: Giuseppe Candido


Il nostro giornale nonviolento

Da dicembre 2010, il giornale cartaceo non è stato più stampato e abbiamo continuato a pubblicare sul sito almcalabria.org. Soltanto a luglio-agosto 2013, in occasione della campagna referendaria dei 12 referendum radicali e dell’evento Libri in Piazza, organizzato dal Comune di Botricello anche per consentire la raccolta delle firme, decidemmo di stampare un numero speciale su Vittorio De Seta e per pubblicizzare gli altri libri che avremmo presentato.

Anno VII -Numero Unico

Luglio Agosto 2013 – Speciale  De Seta

Anno 5 n° 4 – 12 (aprile – dicembre 2010)

Anno V n° 1, 2 e 3

Anno 4 n° 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12

Anno 4 n° 3 e 4

Anno 4 n° 1 e 2

Anno 3 numero unico

Anno 2 numero unico

Anno 1 n°7 (luglio 2007)

Anno 1 n° 6 (giugno 2007)

Anno 1 n° 5 (maggio 2007)

Anno 1 n° 3 e 4 (marzo – aprile 2007)

Anno 1 n° 2 (febbraio 2007)

Anno 1 n° 1 (20 gennaio 2007)

Anno 0 n° 0 (10 novembre 2006)

Abolire la miseria della Calabria

La lettera che ci inviò il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per rappresentarci i sensi della sua considerazione dell’iniziativa di dedicare un numero speciale (poi diventati due che trovate qui sotto) ai centocinquanta anni dell’Italia Unita

Registrazione presso il Tribunale di Catanzaro il 9/01/2007 col n°1.

Già Reg. Operatori della Comunicazione (ROC) n°19054 del 4 febbraio 2010, cancellato dal registro ai sensi dell’art. 3 bis della L.103/2012 perché – dal 2013 – è divenuto periodico solo on line.

ISSN 2037-3945 (Testo Stampato); ISSN 2037-3953 (PDF online)

 

Periodico nonviolento di storia, arte, cultura e politica laica e liberale calabrese, Abolire la miseria della Calabria nasce nel novembre del 2006 sull’onda della vicenda di Piergiorgio Welby, come mensile di cultura laica, liberale, socialista e radicale.

Fondato da GiuseppeCandido a novembre 2006, è stato registrato come mensile presso il Tribunale di Catanzaro con il n°01 del 09/01/2007 grazie alla straordianria disponibilità di Filippo Curtosi, avvocato, sindacalista egiornalista che, in nome della libertà di parola, ci ha fatto dono del suo tesserino per poter fare la registrazione. Ciò senza esercitare mai – davvero mai – alcun controllo preventivo di ciò che vogliamo dire e scrivere.

La testata è stata successivamente donata all’associazione di volontariato culturale “Non Mollare” che la edita sia su internet e sia (quando economicamente possibile) su carta dall’agosto 2007. Nel giugno del 2010, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia decidiamo di pubblicare due numeri speciali dedicati sul tema: il ruolo del Mezzogiorno nell’Italia Unita. Il Presidente Giorgio Napolitano al quale avevamo chiesto di poter pubblicare il suo discorso tenuto all’Accademia dei Lincei volle rappresentarci i sensi della sua considerazione inviandoci una lettera che custodiamo gelosamente e che ci riempie di orgoglio. 

Da luglio 2018, il periodico nonviolento Abolire la miseria della Calabria viene edito esclusivamente online su internet dall’Associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria – 19 maggio.

Libera la cultura, la storia, l’arte e la politica laica liberale calabrese nonviolenta. 

Abolire la Miseria della Calabria NON fruisce di finanziamenti all’editoria di cui alla Legge n°250 del 07/08/1990. Per questo chiediamo di sostenerci anche con una piccola donazione.

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