Costituzione e statuto

dell’associazione Abolire la miseria – 19 maggio

Convocazione assemblea costituente del 28 maggio 2017

di Giuseppe Candido
Care compagne e cari compagni,
ieri, venerdì 19 maggio 2017, a un anno dalla morte di Marco, con Rocco Ruffa e Cesare Russo, durante la staffetta del digiuno radicale che stiamo conducendo per continuare a chiedere al Consiglio regionale tutto, l’istituzione del Garante dei detenuti in Calabria, ci siamo incontrati e abbiamo deciso di costituire un’associazione di radicali denominata Abolire la miseria, riprendendo così il nome dell’opera di Ernesto Rossi che rappresenta per noi un programma politico estremamente attuale.
Domenica 28 maggio p.v., dalle 9 alle 12 circa, come preannunciato, saremo a Lamezia Terme presso l’Hotel Lamezia, difronte la Stazione C.le, per tenere un’assemblea costituente ed “eleggere” le cariche statutarie e alla quale ti invitiamo a partecipare.
Lo statuto allegato che abbiamo deciso di predisporre con Cesare e Rocco prevede – tra l’altro – che alle decisioni dell’associazione possano partecipare con diritto di voto soltanto gli iscritti al Partito Radicale Nonviolento T.T. oppure a Radicali Italiani oppure ad un’altra associazione costituente il Partito Nonviolento di Marco Pannella.
Nello stesso tempo abbiamo deciso di prevedere per statuto, pena la decadenza, che, per ricoprire le cariche della “associazione di stampo radicale” entro 14 giorni dalla elezione ci si debba iscrivere – se non lo si è già – sia al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito sia a R.I.
Non vogliamo parlare di unità né vogliamo entrare in sottigliezze semantiche parlando, al suo posto, di “unione”.  Vorremmo piuttosto “unire le poche forze” perché l’unione fa la forza e (tentare) di rilanciare le politiche e le battaglie radicali, suscitando quello che potremmo chiamare “caso” Calabria. Non è facile, ma vogliamo provarci.
In allegato trovate la bozza di statuto che, con Rocco e Cesare abbiamo deciso di sottoscrivere ieri sera in Catanzaro lido dove ci siamo incontrati per ricordare Marco e le sue lotte nonviolente che hanno cambiato in meglio questo Paese.
Sarebbe gradita una risposta a questa mail per confermare la partecipazione.
A questo link un ricordo di Marco Pannella 
Firmato, Giuseppe Candido

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO

Associazione Radicale Nonviolenta

Atto costitutivo

Noi sottoscritti, (Iscritti)

Rriuniti preliminarmente a CATANZARO, in via LUNGOMARE 12, il giorno 19/05/2017, e, successivamenbte, il 28 maggio a Lamezia Terme,

a un anno dalla scomparsa di Marco Pannella, animati dalla volontà comune di sostenere le iniziative del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito e di tutti i soggetti dell’area radicale, ci costituiamo in associazione per l’iniziativa politica radicale, denominata Abolire la miseria, con sede legale in Via Gramsci, 99, in Cropani (CZ) – Fraz. Marina. L’associazione, previa deliberazione, può attivare sedi operative sull’intero territorio della Regione Calabria, in particolare nei Capoluoghi di provincia.

L’associazione – che in quanto tale non si presenta in nessuna competizione elettorale – si propone di potenziare, coordinare e promuovere le iniziative degli iscritti, dei simpatizzanti e dei militanti radicali che condividono – come scrisse Ernesto Rossi in “Abolire la miseria” nel 1942 – l’idea secondo la quale “la pecca maggiore dei regimi individualistici, quali si sono realizzati storicamente finora, è, a nostro parere, la miseria degli ultimi strati della popolazione“.

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Dopo ampia discussione, i fondatori intervenuti costituiti in “assemblea congressuale costituente”, convengono di approvare e adottare il seguente statuto:

STATUTO

Preambolo

L’Associazione radicale nonviolenta ABOLIRE LA MISERIA, in coerenza con lo statuto del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito proclama il diritto e la legge, diritto e legge anche politici dell’associazione; proclama nel loro rispetto la fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni; proclama il dovere alla disobbedienza, alla non-collaborazione, alla obiezione di coscienza, alle supreme forme di lotta nonviolenta per la difesa, con la vita, della vita, del diritto, della legge; dichiara di conferire all’imperativo del “non uccidere” valore di legge storicamente assoluta, senza eccezioni, nemmeno quella della legittima difesa.


Art. 1 – Fini e Scopi

Scopo dell’associazione è la conferma dell’impegno e la prosecuzione della lotta politica del nostro ispiratore, Marco Pannella, per attuare con la massima urgenza il programma di riforma strutturale delle nostre istituzioni, e in particolare della Giustizia, con l’obiettivo dell’immediata fuoriuscita del nostro paese dalla condizione di flagranza criminale derivante dalla sistematica e cronica violazione dei Diritti Umani e dei principi dello Stato di Diritto. Sono altresì scopi dell’associazione:

  • organizzare iniziative politiche del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito, per favorire la partecipazione dei propri iscritti alle iniziative radicali e alla vita politica nazionale e locale;

  • 
diffondere, anche a mezzo di pubblicazioni tradizionali e/o informatiche, siano esse autofinanziate, gratuite o a pagamento, le notizie delle attività dell’associazione e di quanto altro comunque pertinente all’attività dell’associazione;

  • promuovere iniziative, anche culturali, per superare la condizione di degrado ecologico ed idrogeologico e le problematiche dell’inquinamento delle acque del mare, dei fiumi e delle falde e tutelarne fauna e flora;

  • promuovere iniziative, anche culturali, per superare la condizione di degrado urbano (residenziale e produttivo) e le problematiche: del consumo del suolo – da convertire in riuso di ciò che è già antropizzato; del consumo delle fonti fossili – da sconguirare con il risparmio e l’impiego di fonti rinnovabili diffuse senza alterare significativamente il paesaggio; del consumo di beni materiali – da convertire in uso di beni inesauribili come arte, archeologia, architettura, cultura, sport, … dell’Italia calabrese e non solo;

  • abolire la povertà e la miseria materiale (in Italia e non solo);

  • abolire la miseria spirituale (in Italia e non solo) che si perpetua anche grazie alla sistematica violazione del diritto alla conoscenza;

  • denunciare la condizione di sottosviluppo – in aperto contrasto con il comma 5 dell’articolo 119 della Costituzione – in cui la Repubblica Italiana relega settori interi della società e aree del suo territorio;

  • praticare un “satyagraha” (insistenza per la verità) sulla storia italiana con particolare riferimento ai 60 anni di regime partitocratico in violazione dell’art. 49 della Costituzione.


Art. 2 – Organi, strutture dell’associazione, finanziamenti

Sono organi dell’associazione: l’Assemblea degli iscritti, il Presidente, il Segretario, il Tesoriere. Il mandato degli organi elettivi è rinnovato dall’assemblea ordinaria o straordinaria. L’Associazione – oltre alla sede legale – potrà aprire, senza necessità di modifica dello statuto, sedi organizzative e/o di rappresentanza Potrà altresì avvalersi di un proprio sito internet e di una mailinglist di riferimento. L’attività dell’Associazione è autofinanziata attraverso: 1) quote di iscrizioni; 2) atti di liberalità o contributi di persone fisiche, di istituzioni o fondazioni; 3) proventi d’iniziative promosse della stessa Associazione. L’assemblea degli iscritti può decidere di eleggere un co-presidente dell’associazione.


Art. 3 – Iscritti

Chiunque può iscriversi all’associazione e divenirne membro a condizione che sottoscriva lo statuto e versi la quota annuale di iscrizione all’associazione stabilita in diciotto euro. L’iscrizione ha validità fino alla data di svolgimento dell’Assemblea annuale che si svolge entro il mese di maggio. Per partecipare all’elezione di tesoriere, presidente e segretario dell’associazione è necessario essere iscritti al Partito Radicale NTT. Gli elenchi degli iscritti dell’associazione sono pubblici. Ogni iscritto è tenuto a fornire un recapito mail tramite il quale verrà costantemente informato sull’attività dell’associazione. Non è ammesso il voto per delega. Accettando il presente statuto gli iscritti acconsentano al trattamento dei propri dati da parte del segretario o di un suo delelgato.


Art. 4 – L’Assemblea degli iscritti

L’Assemblea degli iscritti stabilisce gli orientamenti e l’indirizzo politico annuale dell’Associazione approvando la mozione generale. E’ costituita da tutti gli iscritti in regola con le condizioni dell’art.3.

Ciascun iscritto – in regola con le condizioni di cui all’articolo 3 – può presentare un emendamento all’ordine del giorno, se sottoscritto da almeno un decimo degli iscritti presenti. L’emendamento, presentato in forma scritta al Segretario prima che si dia lettura dell’ordine del giorno proposto, viene messo ai voti secondo le modalità stabilite dall’art. 3.

L’Assemblea degli iscritti, sentite la relazione delle attività dell’Associazione ed il bilancio, presentati dal Segretario e dal Tesoriere uscenti, procede alla loro approvazione, elegge il Presidente, il Segretario e il Tesoriere; delibera, su proposta del Tesoriere, la quota di iscrizione all’Associazione. Le deliberazioni dell’Assemblea degli iscritti sono valide se adottate a maggioranza dei voti validamente espressi.

L’Assemblea si riunisce in sessione ordinaria una volta all’anno e, a partire dal 2018, all’interno del periodo che va dal 30 aprile al 31 maggio: si tiene in forma pubblica ed è convocata dal Segretario mediante l’invio di un sms o di una mail o una lettera, a tutti gli iscritti; la pubblicazione dell’ordine del giorno sulla mailing list e sul sito web ufficiale dell’associazione almeno una settimana prima dell’adunanza. L’assemblea degli iscritti si riunisce in sessione straordinaria su iniziativa del Segretario e/o del Tesoriere, ovvero su richiesta motivata di almeno un terzo degli iscritti da almeno due mesi all’Associazione in regola con le quote di adesione, mediante l’invio dell’ordine del giorno agli iscritti almeno due settimane prima dell’adunanza. Tale ordine del giorno non può essere modificato.

Ciascun iscritto può presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente dell’Assemblea, se sottoscritta da almeno un quarto degli iscritti presenti. La mozione va presentata in forma scritta al Tesoriere, deve contenere il nome del nuovo Presidente dell’assemblea ed è messa ai voti secondo modalità di cui all’art. 3.


Art. 5 – Il Presidente

Il Presidente dell’Associazione è tenuto – per Statuto – ad iscriversi al Partito Radicale, entro il quattordicesimo giorno successivo all’elezione, pena la sua decadenza e, vigila sull’osservanza dello Statuto; presiede l’Assemblea annuale dell’Associazione; convoca e presiede l’Assemblea straordinaria quando lo richiedano un terzo degli iscritti da almeno due mesi all’Associazione in regola con le quote d’adesione. In caso di assenza o di impedimento del Presidente dell’Associazione, l’Assemblea annuale e l’Assemblea straordinaria vengono presiedute dalla persona che viene designata dalla maggioranza degli iscritti presenti all’apertura dei lavori. Eventuali co-presidente operano con le stesse funzioni del presidente.


 Art. 6 – Il Segretario

Il Segretario è il responsabile politico dell’associazione, di cui ha la rappresentanza legale. Il Segretario è tenuto – per Statuto – ad iscriversi al Partito Radicale, entro il quattordicesimo giorno successivo all’elezione, pena la sua decadenza.

Art. 7 – Il Tesoriere

Il Tesoriere ha la responsabilità della gestione amministrativa e della politica finanziaria dell’associazione; presenta all’Assemblea degli iscritti il bilancio, condivide la responsabilità politica con il Segretario, convoca l’Assemblea degli iscritti nel caso in cui il Segretario sia impossibilitato o inadempiente, collabora con il Segretario alla stesura dell’ordine del giorno. Il Tesoriere è tenuto – per Statuto – ad iscriversi al Partito Radicale, pena la sua decadenza, entro il quattordicesimo giorno successivo alla sua elezione.


Art. 8 – Modalità di elezione del Presidente, del Segretario e del Tesoriere

Per l’elezione del Presidente, del Segretario e del Tesoriere, ogni iscritto dispone di un voto. È eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. Nel caso in cui nessun candidato abbia ottenuto i voti richiesti, si procederà immediatamente a una seconda votazione di ballottaggio, cui accedono i due candidati che nella prima votazione abbiano raccolto più voti. In caso di parità, è eletto il più giovane di età.


Art. 9 – Decadenza e dimissioni

In caso di decadenza del Segretario o del Tesoriere, a norma dei precedenti articoli 4 e 5, ovvero di dimissioni del Segretario e/o del Tesoriere e/o del Presidente, il Segretario, o in mancanza il Tesoriere, dovrà convocare entro quindici giorni un’Assemblea straordinaria, da tenere anche con modalità di partecipazione telematica, recante all’ordine del giorno l’approvazione di una mozione generale, per procedere a nuove elezioni.


Art.10 – Competizioni Elettorali

L’Associazione non può presentarsi come soggetto politico a competizioni elettorali.

Data:

19 Maggio 2017 (prima seduta); 28 maggio 2017 riunione costituente

Letto, approvato e sottoscritto


L’assemblea dei soci fondatori, ai sensi degli artt. 3, 4 e 5 dello Statuto, elegge:

Presidente: CESARE RUSSO; Segretario, r.l.p.t. : GIUSEPPE CANDIDO; Tesoriere: ROCCO RUFFA

Che, rispettivamente, acccettano le cariche.

Nella foto da sinistra: Rocco Ruffa, Cesare Russo e Giuseppe Candido, tutti e tre, al momento delle riunione costituente del 28 maggio 2017

– In rosso gli stralci effettuati allo Statuto durante il congresso annuale, il 27 maggio 2018, che ha eletto presidente Mina Welby, Segretario Giuseppe Candido, Tesoriere Rocco Ruffa.

– In blu l’aggiunta all’articolo 9 dello Statuto, effettuata durante il primo congresso annuale, il 27 maggio 2018.


NB: Dal maggio 2018 MINA SCHETT WELBY è presidente dell’associazione Abolire la miseria-19 maggio.

Dal 31 maggio 2020, assieme a Mina Welby, il congresso ha eletto Roberta Giuditta, co-presidente