La riforma Radicale della Giustizia

19/20/21 Giugno 2020. Il 17 giugno 2020, il Partito Radicale, aveva già organizzato un’iniziativa sugli errori giudiziari.

Dopo il caso “Palamara” e le nomine del CSM, il 19, il 20 e il 21 giugno uu.ss., si è svolta – sempre sulle frequenze di Radio Radicale – un’altra importante iniziativa.

Una tre giorni di dibattito sulla sempre più necessaria riforma della Giustizia. Il titolo era assai eloquente: “La riforma Radicale della Giustizia”. Anche questa seconda iniziativa è stata organizzata dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito, di cui mi onoro di essere componente del Consiglio Generale. L’iniziativa voluta da Maurizio Turco e Irene Testa, rispettivamente segretario e tesoriera del Partito Radicale, è stata organizzata e condotta dall’avvocato Giuseppe Rossodivita, già consigliere regionale della Regione Lazio per la lista radicale Amnistia Giustizia Libertà, e dalla brava giornalista Lorena D’Urso, figlia del magistrato Giovanni D’Urso che il 12 dicembre del 1980, negli anni di piombo quando era direttore generale degli Istituti di Prevenzione e Pena, era stato rapito dalle Brigate Rosse. Un rapimento che, grazie proprio alla Radio Radicale, si concluse bene, con il ritrovamento del magistrato un mese dopo ma vivo.

L’iniziativa si è svolta – come annunciato dalla locandina diffusa via web – con il  contributo prezioso degli esponenti di tutte le componenti della magistratura associata. 

Alla tre giorni, andata in onda dalle ore 15 sulle frequenze della Radio fondata da Marco Pannella e sui canali “social” della radio, hanno infatti partecipato illustri giuristi, noti magistrati, esponenti delle  principali correnti, avvocati e politici. Il 19 – in particolare – sono intervenuti magistrati ed ex magistrati Carlo Nordio, Alfredo Robledo, Alfonso Sabella, Guido Salvini. Il 20 è stata la volta di Sabino Cassese, Giovanni Maria Flick, Tullio Padovani, Giovanni Fiandaca, Giuseppe Di Federico, Gaetano Insolera, Bartolomeo Romano, Gian Domenico Caiazza (U.C.P.I.), Maria Masi (Cons. Naz. Forense), Giovanni Malinconico (Organismo Congressuale Forense), Vinicio Nardo (Pres. Ordine Avvocati di Milano). Il 21 giugno, infine, sono intervenuti i parlamentari Walter Verini (PD), Gennaro Migliore (IV), Federico Conte (LEU), Andrea Mazziotti (Azione), Andrea Ostellari (Lega), Alberto Baldoni (Fratelli d’Italia), e i giornalisti Enrico Novi (il Dubbio), Aldo Torchiaro (il Riformista), Rita Bernardini e Deborah Cianfanelli, entrambe del consiglio generale del Partito Radicale. Il segretario del Partito Radicale ha infine tirato le conclusioni. 

Davvero una bella iniziativa – impostata secondo il motto einaudiano che caratterizza la Radio del conoscere per deliberare – e durante la quale si è parlato anche del caso Palamara, ma inquadrandolo come questione più ampia del “caso Italia” e – soprattutto – si è discusso di quali riforme urgenti servono, sono necessarie per la nostra Giustizia, sia secondo il parere di esperti qualificati (magistrati, professori universitari e avvocati) e sia secondo la politica che poi le riforme le deve fare.

Potremmo dire che, dalla Radio Radicale, sono andati in onda, in diretta e senza filtri, gli Stati Generali della Giustizia visto il calibro degli intervenuti.

Si è parlato di Giustizia italiana, condannata da trent’anni per eccessiva durata dei processi, di riforma dell’elezione del CSM, ma anche del potere – senza responsabilità – delle Procure e di separazione delle carriere e di responsabilità civile dei magistrati.

La tre giorni offerta dalla Radio Radicale e dal Partito Radicale rappresentano un momento di servizio pubblico; di conoscenza e di approfondimento necessari – propedeutici oserei dire – a inquadrare con razionalità una riforma complessiva della Giustizia.

Ora la domanda è: considerata l’importanza del tema e la sua cocente attualità, perché i cittadini di questi fatti, di questi dibattiti non vengono mai informati dal servizio pubblico radiotelevisivo che invece – nei suoi approfondimenti – ci regala le mosse del Cavallo?


Guarda il video dell’ultima giornata (20/06/2020)


Guarda il video della seconda giornata (19/06/2020)


Guarda il video della prima giornata (19/06/2020)

 

Pubblicato da Giuseppe Candido

Geologo, giornalista pubblicista, insegnate di scienze e matematiche di ruolo, ha pubblicato numerosi libri. Per informazioni complete su Giuseppe Candido puoi visitare il sito www.giuseppecandido.it